Bonus Pubblicità: credito d’imposta al 50% anche per 2021 e 2022
Anche quest’anno e nel prossimo è previsto un credito d’imposta in favore di chi effettua investimenti pubblicitari. Tuttavia questa agevolazione non è fruibile su tutti i mezzi di comunicazione. Se da un lato infatti la stampa è inclusa, dall’altro restano fuori parecchie categorie, come radio, televisione ed altre.
Il nuovo bonus pubblicità consiste in un credito d’imposta del 50% sugli investimenti pubblicitari effettuati in giornali quotidiani e periodici, anche in formato digitale. Tale credito potrà poi essere utilizzato in compensazione delle tasse da pagare, utilizzando il modello F24.
Per quanto riguarda la domanda di accesso al bonus, bisognerà presentarla all’Agenzia delle Entrate per via telematica, entro il 31 marzo 2021 salvo proroghe.
Non sarà pertanto necessario avere effettuato investimenti incrementali rispetto all’esercizio precedente come previsto dal credito di
imposta pubblicità “a regime” (articolo 57-bis, comma 1-bis, del Dl n. 50/2017). La novità per il 2021 e 2022 è rappresentata dall’esclusione del bonus per gli investimenti pubblicitari effettuati sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali (nel 2020 erano state ammesse anche le emittenti nazionali non partecipate dallo Stato).
Le modalità attuative restano quelle stabilite dal Dpcm 90/2018, consultabile sul portale del Dipartimento per l’editoria.